FOTO RICORDO BY FRANCO ALLORO

Pensieri prima di partire
Riuscirò a vincere Scilla e Cariddi?
Ma chi me l'ha fatto fare...
Intervista con la Gazzetta del Sud
Pronto al sacrificio per ADMO
Gaetano, Manfredi, Melo e Vincenzo
Il dito di Manfredi nell'orecchio di Melo
Maria Teresa e Manfredi
Maria Teresa, Manfredi e Giancarlo
Ma si.... vado!





Per fare delle belle foto non bisogna essere dei fotografi, bisogna avere sensibilità, avere la capacità di "sentire" l'emozione, percepire quello che il soggetto cerca di trasmettere e fissare, attraverso l'obbiettivo quella frazione di tempo a volte impercettibile che il soggetto trasmette. Io non me ne intendo di fotografia ma penso che quella capacità che ha dimostrato Franco non è comune, è una dote che viene dalla sensibilità che Franco ha in se.... credo, penso, insomma è bravo, voi che ne dite?

4 commenti:

GUYA RAFFO ha detto...

Caro Manfredi sono M.Carmela da Chiavari, finalmente riesco a scriverti, spero. Utilizzo la mail di Barbara perchè in questi giorni mi sono letteralmente 'picchiata' con il PC ma sono riuscita a raggiungerti.
Volevo dirti che ti ammiro molto e che hai dimostrato come nella vita è possibile evadere dalla morsa delle banalità del quotidiano che a volte ci fanno sentire presi in un ingranaggio dal quale è difficile uscire. Ti conosco e so che sei una persona perfettamente 'normale', che ha condotto una vita 'normale', che ha provveduto alla sua famiglia con responsabilità e sacrificio. Ma poi cosa è successo? Invece di impigrirti godendo del meritato riposo da 'pensionato,, hai dato una svolta alla tua vita e hai fatto la differenza. Hai avuto molto coraggio e non solo quello di affrontare un lungo e faticoso cammino, ma anche quello di guardare oltre, di scoprire nuovi orizzonti e profonde dimensioni dello spirito. Bravo Manfredi! Ci hai dimostrato come è possibile cambiare, anche quando non si è più giovanissimi. Anzi proprio per questo farlo con ponderatezza e maturità. Tu hai scelto di camminare altri potrebbero trovare nuovi stimoli e nuove energie.
Sarebbe bello che il tuo esempio fosse seguito da quelle persone che non trovano più nè gioie nè energie per vivere. Vedrai sarai di aiuto a molti.
Ti saluto con un abbraccio e arrivederci a presto.
Un bacio anche da Davide e Lorenzo

Francesco Alloro ha detto...

Fermiamoci un attimo. Isoliamoci per qualche breve istante dall'assordante rumore che arriva dal mondo intorno a noi. Ascoltimao le dolci vibrazioni della vera "Musica", quella che nasce dentro di noi e ci porta in vibrazione.
Con un veloce feed-back posso dire che è stata la "Musica" che, nota dopo nota mi ha fatto pervenire fin qui.
Una dolcissima "Musica" che nell'oscurità di un "laboratorio informatico", supportava fantastiche immagini fotografiche.
Ho assecondato le presenze, gli eventi e le vicende che si sono presentate nella mia vita.
L'ultima, bellissima, intensamente vissuta di pochi giorni fa... la traversata dello stretto di Messina, importante tappa di un più ampio progetto che si può leggere su questo stesso BLOG.
L'impresa, non riuscita, in tutta questa dolce melodia potrebbe sembrare una nota stonata ed invece non lo è, anzi a mio modesto parere è il diesis più azzeccato. Senza alcun rimpianto Manfredi. Fatti cullare dalle dolci note di questa dolcissima melodia, tu riesci a sentirla, ne sono certo, come sono sicuro anche che molto spesso non dici tutto quello che pensi, anzi.
Sai una cosa. Oggi non sono contento. Sono felice! Felice perchè ho letto e visto cose che comunque vengono dal profondo io che abbiamo dentro e che si spinge oltre il cuore, giù, in fondo, nell'anima.
Grazie

Francesco Alloro ha detto...

Questi versi sono di Paolo Ferrara, Sambucese, unico e vero cantore di un lirismo poetico senza tempo ne confini.
Ho0 voluto dedicarteli perchè leggendoli ho intravisto in essi un pò del tuo... spirito...

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ASSENTARMI PER UN POCO DA ME STESSO

Io vorrei assentarmi per un poco
per un poco assentarmi da me stesso
e veder la mia vita dal di fuori
per non portare il mio fardello sempre.
Io vorrei acquietarmi dal dolore
e respirare l'aria dolcemente
ed osservare il cielo luminoso
senza significarlo tristemente.
Vorrei amare e conoscere l'amore
quello non viziato dal denaro
e dal freddo squallor dell'egoismo.
Vorrei un punto di quel paradiso
sempre promesso e sempre vagheggiato,
un paradiso piccolino e certo
che non si riveli un altro peso.


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Adesso vado su nella riserva naturale di "Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco" e vado a farmi... "quattro/cinque/sei scale" e ad ascoltar il vento stormir tra le fronde delle querce...
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Ciao Manfredi

Francesco Alloro ha detto...

Buenas dias Manfredi.
Vamos, vamos..., la strada è ancora lunga ma il "tempo" è dalla tua parte.
Alla fine sarà bello "riconoscersi e ritrovarsi" nella terra di nessuno.
Francesco