STRETTO DI MESSINA



Oltre 3,3 km di mare tra i più agitati, acque fredde e profonde, correnti che, spesso, mettono in difficoltà i motori di grandi motonavi, tutti elementi che hanno contribuito alla nascita delle leggende di Scilla e Cariddi…
Attraversare lo stretto di Messina a nuoto non è uno scherzo.
Questa é l'ordinanza che disciplina la traversata:


Ministero dei Trasporti
Capitaneria di Porto di Reggio Calabria
Ufficio Circondariale Marittimo di Reggio Calabria

SEZIONE TECNICA E DIFESA PORTUALE
(Piazzale Porto – 0965/656111 – reggiocalabria@guardiacostiera.it – www.guardiacostiera.it)

ORDINANZA n. 21/2006


Il Capo del Circondario Marittimo di Reggio Calabria:

PRESO ATTO delle continue numerose istanze presentate allo scopo di ottenere l’autorizzazione ad effettuare la traversata a nuoto dello Stretto di Messina;
CONSIDERATO che l’attività in questione si svolge in un’area marittima fortemente caratterizzata da un intenso traffico navale longitudinale e trasversale e da particolari condizioni meteo-marine che incidono negativamente sulla sicurezza dei traffici e sulla salvaguardia della vita umana in mare;
RITENUTO necessario procedere alla regolamentazione di tali attività d’intesa con il Comando della Capitaneria di Porto di Messina, ugualmente interessata dalle medesime problematiche anche al fine di una omogeneizzazione di criteri e procedure per il rilascio delle relative autorizzazioni;
VISTE le intese raggiunte con il Comando della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e formalizzate nella riunione tenutasi in data 25 maggio 2006;
VISTA la Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (Colreg ’72), resa esecutiva con la legge n, 1085 del 21 dicembre 1977;
VISTO il decreto dell’allora Ministero della Marina Mercantile 8 maggio 1985, con il quale è stato reso operativo lo schema di separazione del traffico navale nello Stretto di Messina;
VISTO gli articoli 17, 30 e 81 del Codice della Navigazione, nonché l’articolo 59 del relativo Regolamento di esecuzione;


O R D I N A

Articolo unico

Le richieste di traversata a nuoto dello Stretto di Messina devono essere redatte in bollo e inoltrate rispettivamente ai Comandi della Capitaneria di Porto di Messina e di Reggio Calabria per il rilascio degli eventuali provvedimenti autorizzativi di competenza per la zona di mare di giurisdizione.
Le manifestazioni di cui sopra, dovranno essere promosse/organizzate/patrocinate da Federazioni sportive/Società di salvamento a carattere nazionale o da Società/Associazioni ad esse affiliate, che abbiano tra i propri scopi o compiti statutari la preparazione tecnico-nautica per gli sport acquatici, ovvero da singoli atleti delle suddette società sportive dalle quali abbiano ottenuto il visto di approvazione.
Potranno altresì essere autorizzate manifestazioni di particolare rilevanza promosse da Istituzioni/Enti/Organizzazioni a carattere almeno provinciale.
Il percorso autorizzato per le anzidette traversate sarà, di massima, il tratto congiungente Torre Faro (ME) Cannitello (RC).
L’istanza, presentata via Posta, fax o Mail, dovrà pervenire almeno 15 giorni prima dalla data prevista per lo svolgimento della manifestazione e contenere i seguenti elementi:

1) individuazione a mezzo dichiarazione (sottoscritta e corredata da copia di un documento di identità in corso di validità) di un responsabile della traversata che non potrà in alcun modo coincidere con l’atleta/i impegnati nella traversata;
2) indicazione delle generalità dei partecipanti che, nelle manifestazioni a carattere agonistico, di massima non potranno essere superiore a 5 (cinque); nelle manifestazioni non competitive, indipendentemente dal numero dei partecipanti, la distanza tra il primo e l’ultimo atleta non dovrà essere, in alcun caso, superiore a 100 metri;
3) assicurazione che tutti gli atleti partecipanti alla manifestazione siano in possesso di adeguata certificazione medica e, se minori, anche di atto di assenso dell’esercente la potestà;
4) individuazione della/e unità d’appoggio e/o assistenza e le generalità del medico responsabile dell’aspetto sanitario della manifestazione;
5) dichiarazione dell’organizzatore di farsi carico degli eventuali oneri economici per l’impiego in assistenza o appoggio di mezzi navali della Guardia Costiera o di Forze di Polizia richiesti;
6) dichiarazione da parte di Associazione/Ente/Società di primo soccorso relativa alla disponibilità di predisporre a terra un’ambulanza dotata di attrezzatura per la rianimazione;
7) Impegno formale, da parte del responsabile, ad ottemperare a tutte le prescrizioni contenute nell’autorizzazione rilasciata dai Comandi delle Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e Messina.
L’inosservanza alla presente Ordinanza è punibile ai sensi dell’art. 1174 del Codice della navigazione, nonché autonomamente o in eventuale concorso con altre fattispecie, con l’articolo 1231 del Codice della Navigazione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dei rispettivi Uffici, l’inclusione alla pagina “ordinanze” del sito istituzionale www.guardiacostiera.it , nonché l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione.

Data a Reggio Calabria, il 03/07/2006


F.to IL CAPO DEL CIRCONDARIO MARITTIMO DI REGGIO CALABRIA
C.V. (CP) Domenico PICONE



Ho preso contatto con Cristina Scotto, una veterana della traversata e prenderò accordi con il barcaiolo, il mitico Giovanni Fiannacca, purtroppo non so quando sarò a Villa San Giovanni..... potrei azzardare una data.... il 27 giugno!!!!!
Certo che dovrò macinare almeno una media di 30 km al giorno... partendo dai Casoni il 27 aprile.

Devo farcela, devo e voglio fare lo STRETTO DI MESSINA.

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