In primo piano Franco Alloro, poi la Presidentessa ADMO Messina, di fronte
I Peloritani? Inizio bene, bellissimi panorami, sentiero accettabile per chi ci va ogni tanto, ma per me è stato molto faticoso per via del pietrisco di cui è composta la carrareccia militare, ogni passo a rischio di storte ed il risultato finale….. mal di piedi.
Comunque fino a Novara di Sicilia anche se non tracciato da segnali, la direzione si intuiva, sono arrivato senza troppe incertezze, il peggio è stato raggiungere Floresta, la porta dei Nebrodi.
Inizialmente ho preso un sentiero di crinale poi sono tornato al punto di partenza perché non avevo riferimenti, sono sceso lungo una strada asfaltata, sotto un sole africano, senza un albero, ad un bivio ho preso la cartina ed ho scoperto che se avessi fatto altri dieci km di asfalto sarei arrivato a destinazione, ho messo i piedi a bagno in una fontana per dieci minuti e sono ripartito.
Ho fatto i conti: da Fondachelli Fantina a qui….. 27 km di asfalto, mentre scrivo ho i piedi in acqua e sale, in un appartamentino consigliatomi da Daniele Longhitano dell’Associazione Culturale “ICARO” www.associazioneicaro.it e stasera sempre consigliato da Daniele cenerò nel Ristorante Il Fienile, qui a Floresta, cercherò di ingurgitare tutto quello che mi porteranno anche perché dalla cena del 16 ad ora…. BARRETTE ANDERSON, BARRETTE ANDERSON, BARRETTE ANDERSON….. non mi lamento delle barrette, per fortuna che ne sono fornito e vi dirò che appena le mangio la fame sparisce e l’energia torna, ma un bel piatto di pastasciutta…. con tantissimo formaggio e una forchettata accompagnata con il pane, per me è il massimo!!!
Nel pomeriggio ho avuto la solita intervista con la radio dell’Università di Verona “Fuori Aula”, Daniele, il conduttore, mi ha chiesto alla fine che cosa mi è mancato in tutto questo tempo…. mi sono commosso improvvisamente ma ho risposto con la voce rotta…. la mia famiglia, i miei cari, la mia vita di sempre, quelle piccole abitudini quotidiane, quei momenti apparentemente insignificanti ma che ci riempiono i giorni sempre uguali, lo sapete che quando sono a casa prima di mangiare mando un bacio a mia moglie? Quando siamo a ristorante lo facciamo con una smorfia che solo per noi ha il significato del bacio, è che a volte ci si vergogna di esternare l’amore. Ecco mi sono mancati quei piccoli momenti, sempre uguali, ma che fanno della mia vita…. La mia vita.
Tuttavia qui, ho potuto arricchirmi emotivamente, spiritualmente, ho trovato persone meravigliose che un giorno tornerò a trovare, io non dimentico, io ho sempre vissuto anche di ricordi e, credetemi, sono colmo, stracolmo di gratitudine verso tutti, verso la loro gentilezza, verso l’amicizia e l’amore che mi ha accompagnato passo dopo passo.
Domani il mio cammino sarà leggero, ho davanti a me 70 km di Nebrodi, una dorsale sulla carta bel studiata, e sarà con grandissima gioia che incontrerò Totò il titolare dell’Agriturismo Capuano, che conosco solo tramite internet ed a mezzo filo.
Cercherò di andare veloce sulle Madonne perché ad Alcamo avrò con me un amico… Franco Alloro, il fotografo ( quello della foto qui sopra.. avete visto come mangia? Dovreste sentirlo come dorme!!!) che mi ha seguito durante la preparazione alla traversata dello Stretto, e voglio poter rallentare per permettergli di stare al mio passo, ma gli ho detto che se proprio vuole arrivare ad Erice, deve sedersi e lasciarmi andare avanti perché all’arrivo non voglio avversari…. Solo alla partenza e solo all’arrivo.
3 commenti:
Grazie mMnfredi.
Quando mangio "mi vedo", quando dormo "non mi sento".
Questa teoria vale un pò per tutti anche per SUPERMAN...
Spero con tutto me stesso di essere ad ALCAMO e di poter tenere il tuo passo. L'unico mio cruccio è non poter essere presente ad ERICE alla fine del tuo fantastico "viaggio" per poterti riabbracciare. Sappi comunque fin d'ora che io sarò lì, con te e con tutti coloro che ci saranno, spero tantissimi, ad alimentare il tuo... "orgoglioso ed impavido egoismo".
Versi poetici di Paolo Ferrara. Nato a Sambuca ne 1942. � un poeta essenzialmente lirico, ed � anche un grande artista: i suoi quadri, le sue composizioni cromatiche, come le sue poesie, posseggono estro ed originalit�...
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IL SOGNO
Le idee
imprigionate nell'inconscio
parte chiusa dell'anima umana
si sprigionano a notte nei sogni
e confidano realt� fantastiche
o umili immagini divelte
da verit� conosciute,
da cose abbracciate
dai sensi del giorno.
La notte
sincera amica
dell'intimo del cuore
invoca il sogno...
ed il sogno
ora greve ora leggero
inventa storie
oppure tratta il vero;
e l'uomo
con occhi
da mondo sconosciuto
guarda perplesso
ed ascolta muto.
Spero ti piacciano e riescono a definire il senso dei tuoi sogni...
Ciao Manfredi
ciao Manfredi,
chi è che parla è uno scout del Milazzo 1 che hai incontrato lungo il tuo viaggio e che si è fermato a parlare con te insieme ai suoi compagni scout. Per farti ricordare meglio ti posso dire che un mio compagno scout disse che tu eri il suo idolo e così tu ti giirasti e cominciammo a camminare insieme fino a dividerci e rincontrarci a Portella Mandrazzi dove ci raccontasti un po' delle strabilianti vicende del tuo viaggio.
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