Era da tempo che pensavo a Montevago, Gibellina e Santa Ninfa, teatro di un periodo drammatico alla fine degli anni sessanta. Ricordi ingialliti dal tempo ma, purtroppo, molto forti ancora.
Eravamo partiti io e Carletto Mongelli da La Spezia, come volontari, aggregati ai Vigili del Fuoco.
I miei ricordi sono confusi, fragili... ma sento ancora il freddo, i lamenti della gente con le coperte addosso, il frenetico cercare fra le macerie ed il mio rifiuto ad andare avanti, il lavoro al centralino telefonico ed alla fine la costruzione delle baracche.
Sono tornato a Montevago con Franco, ho faticato a sovrapporre alle immagini i ricordi, ma un angolo di paese mi ha risvegliato dall'oblio, una antica villa, con i soffitti a volta, affreschi e mobili antichi, quadri e specchi....
Giace ora sventrata e violata da animali randagi ma dignitosa e fiera di essere stata un tempo dimora di un generale, ho preso un coppo (manufatto in cotto per la copertura del tetto) e lentamente me ne sono andato, con rispetto, con orgoglio per esserci stato, ragazzo ribelle... ma buono
Montevago - Valle del Belice
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