Manfred, Franziska, Rudolf e Katharina
Arrivato a Santa alle 07,00, con Alessandro a comprare la focaccia quindi subito verso l’ ospedale da cui parte il sentiero 24 ( due rombi ).
Si sale lungo un sentiero molto ripido e finalmente si arriva alle Pietre Strette, qui ci troviamo sul sentiero 23 ( un quadrato ) più che un sentiero sembra un’autostrada, largo e confortevole con la ghiaia ed un bellissimo gatto… questo sentiero ci porta a Ruta e guardando verso nord si vede la costa che da Camogli arriva a Genova.. uno spettacolo! Con le Alpi marittime innevate.
A Ruta non troviamo subito il segnavia, ci indicano da che parte si trova e percorriamo il sentiero 1 ( due cerchi ) attraversiamo Passo Spinarola, passiamo sotto la Madonna di Caravaggio ( Monte Bello ) e arriviamo a Colle Caprile.
Siamo tentati di andare verso nord perché il Monte Caucaso ci attrae, gli facciamo la promessa di andarlo a trovare e imbocchiamo il sentiero 2 ( due X ), qui troviamo Rudolf e le sue bimbe Franziska e Katharina, insieme saliamo sul monte Manico del Lume, Alessandro ci fotografa, li salutiamo continuando a salire e scendere….
Monte Lasagna, Monte Rosa con il rifugio Margherita ( solo per il CAI ), passo della Crocetta, monte Pegge, Montallegro, monte Castello ( ristorante-bar dove una coca e una limonata costano 4,50 euro!!!!!
Scappiamo verso il monte Anchetta e non senza fatica scendiamo a Sampierdicanne, io osservo il monte S.Giacomo e mentre siamo all’ombra vedo che il mio paese, Cogorno, è sempre inondato di sole…. Sono le 17,00, abbiamo camminato per dieci ore percorrendo, io penso fra i 35 ed i 40 km.
Ci salutiamo alla stazione di Chiavari e con la moto corro a casa, Zac il nostro cane-guida mi rimprovera, la prossima volta, da Moneglia a Lavagna porteremo anche lui
DA SANTA MARGHERITA LIGURE A CHIAVARI
Etichette: manfredi salemme, natura, sport estremo
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