ciò che mi distingue dagli altri è la sincerità.
Il grande Teresio Valsesia ha sempre e dovunque rimarcato ed esaltato questa mia qualità. Scusami se da amico ti faccio notare delle inesattezze storiche e geografiche riportate nella tua narrazione quotidiana.
Alla pagina 13 del diario, il giorno 15/06, ho trovato indicato in modo inesatto il paese di Villetta Barrea al posto di Barrea.
Nel racconto del 16/06, hai scritto di aver percorso il K5, invece tu hai percorso il K3, poi hai fatto la L2 e la L1 fino al Passo dei Monaci.
Devi correggere M. Pietroso in M. Petroso, non è esatto M. Meticcia ma è giusto M. Metuccia, come pure M. Morrone invece di M. Marrone.
Poi, hai attraversato la bellissima catena delle Mainarde che è stata teatro bellico dell’ultima guerra mondiale. Li sono morti circa 30.000 soldati.
Il monumento ai caduti ai piedi di M. Marrone con le lapidi deposte da tutte le regioni d’Italia. Non hai parlato della famosa linea GUSTAV cha passava proprio sulle Mainarde.
Quindi io credo che sia opportuno citare queste cose anche per non farti criticare sia dagli storici che dagli abitanti di quei luoghi.
I cani che dici di aver incontrato, è meglio citarli come “pastori abruzzesi”, fa più effetto anche perché è abruzzese il cane pastore più bello del mondo e vive a Lucori vicino Avezzano (AQ).
Se già sei al Matese complimenti, continua così.
Io ti seguirò con interesse per ammirare la tua energia. Buona camminata e saluti dai miei familiari.
Un abbraccio Pasetta.
P.S. La prossima volta, spero che al pubblico barrano dirai chi ti ha invogliato a venire a Barrea “il Paradiso dei viventi”.""
Si, Manfredi ci ha confermato che se è giunto a Barrea lo deve al Grande Pasetta.
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