Mamma Filomena, Alice in braccio a papà Donato
Oggi Manfredi a causa del lungo cammino su asfalto, della pioggia e della sua passione per gli incontri, ha avuto una splendida giornata.
Si è svegliato, come il solito, prestissimo, ha elaborato un nuovo sistema di stoccaggio del materiale da inserire nello zaino che gli ha fatto perdere un poco di tempo ma alle otto ha ripreso il cammino; quindici chilometri fino ad Isernia, altri otto per raggiungere Longano, quattro per arrivare a Castelpizzuto…. Sole, pioggia e poi di nuovo sole sono stati suoi compagni durante tutto il cammino, ma
C’è sempre un “ma” in questa nostra diretta, lo avete sempre presente Manfredi che cammina? Ormai lo conoscete, o almeno riuscite ad immaginarvelo, questa è la vera storia del giorno 17, dalla sua testimonianza a noi, poco fa……
_ Credetemi, non mi sorprendo più, pensate che oggi mi sono fermato in una trattoria a Longano, da Donato, ho chiesto una bella pastasciutta, la signora Filomena, mamma di Donato, me ne ha data una razione doppia ed il figlio, mentre mangiavo mi guarda e dice…. Manfredi Salemme, mi giro sorpreso, gli chiedo come fa a sapere il mio nome, lui mi risponde ho letto quello che hai scritto sulla maglietta, GUYATREKKING, ho cercato su internet…
Viviamo in un mondo di immagini distorte, di valori precari, trovare la pronta intelligenza, l’ospitalità e l’amore disinteressati è una rarità.
Non mi stupisco più quassù, fra i monti, fra questa gente, nel profumo dei camini ancora accesi, nell’ordine e la pulizia dei paesini di pietra, arroccati attorno ad antiche chiese.
Lo sapete che a Longano ci sono le “mura saracene”? Nella Trattoria da Donato, un avventore mi ha raccontato il perché di quel nome: sono antichi arroccamenti in cui si rifugiavano gli abitanti delle case sparse quando i saraceni venivano a fare razzie, tutta opera dei Benedettini che oltre a riportare l’ordine nell’animo della gente vissuta nel “periodo buio”, li preservava dalle scorrerie degli invasori.
Durante il mio cammino ho anche incontrato due nuovi amici: Nicandro (don Nicandro) e sua moglie Maria Raffaella, sono stato con loro un’ora, nella loro splendida antica casa, nel giardino pieno di pietre, fatto di pietre ed abbellito da pietre, sono due splendide persone che sperano che il Bed and Breakfast non mi accolga per ospitarmi nella loro stupenda casa, per ora sono nel giardino del B&B che aspetto.
Ragazzi domani sarò a Campitello Matese !!!!! Sono in linea con le date previste alla partenza !!! -
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