Io torno a respirare nei campi e sulle creste dei monti,
sotto il vento che fa ondeggiare l'erba come fosse un mare dorato,
quando il sole con i suoi raggi disegna le crepe nelle rocce
o le nuvole si fanno scure e pesanti e dietro di me sento l'alito del temporale in arrivo.
Io respiro la mia libertà quando la musica che ascolto si unisce alle visioni dei miei occhi
in un'unica danza, quella che riempie di ebbrezza lo spirito e fa sentire più vicini agli Dei.
La mia libertà a volte è solitudine assoluta,
quella che odio ma che tante volte è l'unica ad accarezzarmi l'anima,
quella che amo perchè mi permette di vivere emozioni profonde,
ma altre volte è fonte di indicibile malinconia.
G. GUZZARDI
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